Assisi, 29 maggio 2021

Evviva..!

Si riparte , piano piano ma si riparte.

Siamo tornati ad incontrarci in presenza;  l’occasione l’ha offerta la Celebrazione degli 800 anni dal Capitolo delle Stuoie, celebrativo dell’incontro , senza nessuna prova diretta, tra  S. Francesco di Assisi e S. Antonio: due Santi complementari , l’uno riecheggia l’altro.

Sono state presentate dai Relatori le prove  indirette del loro essersi conosciuti, ognuno di loro conosceva l’esistenza dell’altro. Li caratterizzava il rispetto e la condivisione reciproca, uniti nel glorificare Dio ed il Creato.

Tutti interessanti gli interventi dei Relatori: da  fra Pietro Maranesi che ha dissertato,  da par suo,  sul biglietto di Francesco ad Antonio,  a  mons.  Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento,  che ha illustrato le somiglianze tra Francesco ed  Antonio per quanto riguarda l’idea di povertà e letizia. Presente, inoltre, Antonio Josè Emauz De Almeida Lima,  Ambasciatore del Portogallo , presso la Santa Sede,  che ha portato il profumo portoghese di Fernando.

Non meno interessante,  è stato l’intervento di mons. Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi,  che ha  sottolineato ancora una volta  le somiglianze tra Antonio e Francesco, diversi nel modo di predicare, ma  simili, quasi uguali,   nell’amore a Dio ed alla natura, e che, infine, ha guidato il momento di preghiera, presieduto dalle Reliquie dei  Due Santi, poste sull’ Altare.

Dopo quasi due anni,  è stato un lungo e bel pomeriggio insieme.

Quando tutto è terminato, poco dopo le ore 20.00,  c’era ancora Luce  nel Cielo di Assisi.

Luciano Liotta