“ Ti doniamo le nostre mani, il nostro cuore, la nostra intelligenza, tutto ciò che abbiamo per essere Araldi del Tuo pacifico regno. “

 

È con questa promessa nel cuore pronunciata di fronte al Signore che gli Araldini dell’Umbria hanno celebrato il loro “Eccomi” accompagnati da chi per primo ha dato la disponibilità alla vita, alla crescita della bellezza e alla fecondità dell’Amore di Dio: le loro famiglie.

Come riporta “ Il Nostro Si “ la Festa dell’Eccomi andrebbe festeggiata il 2 Febbraio quando la Chiesa celebra la presentazione di Gesù al Tempio, poiché, come Giuseppe e Maria adempirono le prescrizioni della Legge riscattando il figlio e consacrandolo al Signore Dio, così i genitori degli Araldini presentano il loro figlio al Signore e all’intera comunità ecclesiale. 

Per esigenze logistiche la nostra regione ha celebrato la Festa dell’Eccomi Domenica 5 Febbraio in Assisi, accolti dalla struttura “Domus Laetitiae”. È stata una bellissima giornata di festa con il titolo “ Dalla Famiglia in Famiglia” che ha avuto come sfondo il famosissimo romanzo e poi film: “ La Fabbrica del Cioccolato”.

I bambini sono stati accolti dai personaggi del film rappresentati da animatori e delegati che si sono improvvisati attori per introdurli nel tema della giornata con una frase tratta dal film che recita così: “ Alla fine, Charlie aveva vinto una fabbrica di cioccolato. Ma Willy Wonka aveva ottenuto una cosa anche migliore: una famiglia. E una cosa era assolutamente certa: la vita non era mai stata più dolce. “

Perché come sarebbe la nostra vita se non fossimo stati accolti da una famiglia che nonostante i suoi possibili limiti e difetti ci ama, ci apprezza, ci sostiene e ci ricorda quanto ci Ama il Padre dei Cieli?

È proprio con questa domanda che bambini e genitori sono stati invitati a riflettere per apprezzare il dono che sono l’uno per l’altro, per ringraziare il Signore del dono di un figlio ma anche di quello di un genitore mai scontato e per imparare a camminare insieme ogni giorno nonostante le diverse difficoltà della vita.

Essendo una festa sono stati molti i momenti di ballo, gioco e risate che hanno farcito la giornata riempendola di gioia perché come scrive l’evangelista Giovanni al capitolo 15: “ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”.

La giornata si è conclusa con la celebrazione dell’Eccomi durante la Santa Messa in cui bambini e genitori hanno offerto le loro preghiere e promesse al Signore; Grazie a Fra Francesco Maria, Assistente Nazionale GiFra, che si è messo al servizio del Signore aiutando i bambini a riflettere sul Vangelo della domenica che ricordava di essere il sale della Terra e la luce del mondo.. quale miglior augurio per dei bambini che nella loro fanciullezza stanno conoscendo Gesù?

A conclusione di una giornata come quella vissuta dai nostri Araldini non si può far altro che ringraziare. Grazie sicuramente al Signore perché fino a qualche anno fa in Umbria non sapevamo nemmeno cos’erano gli Araldini mentre oggi sono dei frutti tangibili che ci ricordano quanto è grande l’Amore di Dio, quanto è potente e quanta bellezza si può costruire con Lui e in Lui attraverso dei Piccoli Passi Possibili.

Grazie al Signore perché ci ha permesso di essere li, di metterci in gioco l’uno nei confronti dell’altro, ricordandoci che se non diventiamo come i bambini non entreremo nel regno dei cieli. L’augurio che ci siamo lasciati è che questa comunione della Famiglia nella Famiglia Francescana diventi sempre più feconda e duratura.

Grazie ad Ivana, la nostra Ministra Regionale che per il secondo anno ci ha accompagnati in questa giornata come una mamma che custodisce e accoglie, grazie a tutti gli animatori, ai Ministri Locali e a chi nel piccolo rende grande il servizio che svolge verso questi meravigliosi bambini così come Fabrizio e Valerio che da fratelli GiFrini hanno curato l’animazione dell’Eucarestia.

Grazie a Fra Massimo Siciliano che con la sua vena ironica e il suo prezioso carisma ci aiuta sempre a rendere queste giornate ancora più belle.

Grazie ai genitori, senza i quali non avremmo potuto festeggiare il Signore, i primi ad aver detto il loro “ Eccomi “ battezzando i loro figli e confermandoli ogni giorno nella fede.

In ultimo ma non per importanza, grazie ai bambini che colorano le nostre giornate e ci permettono di guardare il mondo con gli occhi dell’allegria e della bellezza che li contraddistingue ricordandoci che non è sempre tutto facile ma sicuramente possibile! bob