Il 7 febbraio si è svolta  presso la Fraternità ofs di Spoleto, la festa dell’ Eccomi.  Sono stati coinvolte due Fraternità : quella di S. Maria degli Angeli e quella, appunto di Spoleto.  Sono le uniche  Fraternità dell’  Umbria nelle quali sono presenti gli Araldini.

 Alla grande Famiglia  Francescana appartengono pure gli “Araldini”: i bambini compresi nella fascia di età  dai 6 ai 13 anni, che  vengono indirizzati alla conoscenza di Gesù attraverso  l’ esperienza di fraternità, di amore e pace donata e ricevuta,  sul modello di  S. Francesco.

Una ulteriore suddivisione in fasce di età – Araldini (scuole elementari), Araldi (scuole medie)- agevola l’apprendimento attraverso specifici percorsi formativi. ( ci sono differenze di bisogni , di metodi di apprendimento , di capacità di risposte, tra un bambino di 6 anni ed uno di 13).

Fondamentale è l’impegno dei “fratelli –maggiori” animatori,  per progettare attività ludiche  tali che possano trasmettere,  attraverso il gioco,   un tipo di  messaggio francescano.

Nel tempo medievale l’ “araldo” era colui che proclamava le volontà ed i messaggi più importanti dei Re e dei principi.  Francesco voleva essere l’araldo che proclamava a tutti  il  vangelo di Gesù.

 “ Sono l’araldo del gran RE “ rispondeva Francesco ai briganti che lo sbeffeggiavano.

I ragazzi vengono aiutati a crescere  secondo gli insegnamenti del vangelo: vivere in pace con tutti, chiedere e dare perdono,  non giudicare né condannare nessuno.

A questo proposito diventa significativa “la festa dell’ Eccomi”.

E’ la festa della famiglia, ( i genitori sono presenti nella fraternità con i loro figli ), è la festa dell’Ofs, è la festa della Gifra, è la festa di chi crede e lavora per un mondo migliore.

A Spoleto  durante la celebrazione Eucaristica, presieduta da padre Luigi Biscarini, i genitori dei 19 araldini hanno presentato i loro figli alla famiglia francescana affinché  li accogliesse  e li  guidasse sulla via tracciata dal Santo di Assisi. I genitori hanno manifestato, inoltre, pubblicamente, il loro impegno di educatori e testimoni per una vita cristiana, per accompagnare i propri figli nel cammino di crescita in sapienza e grazia davanti a Dio e agli uomini.

Il rito dell’eccomi contempla, anche, l’impegno  degli  araldini che,  chiamati per nome singolarmente dal Ministro Regionale Ivana Stella, hanno proclamato il loro “ECCOMI “, i loro propositi e la loro bella preghiera.  

Nella sua omelia padre Biscarini ha saputo coinvolgere l’interesse e l’attenzione di ragazzi e genitori , ha sottolineato come  gli araldini  sono una risorsa per la propria famiglia, possono essere una risorsa per la famiglia francescana, diventano una risorsa per tutta la comunità ecclesiale.   Ha concluso auspicando, un domani non lontano, una  attività di  animazione anche per i genitori:  Il sasso è stato lanciato…!

Dopo l’ invocazione , a Gesù Cristo, a S. Giuseppe e alla Vergine Maria, Suoi Genitori, ed ai Santi Protettori dell’Ordine Francescano Secolare, di cui gli araldini sono una componente importante, il Celebrante benedice i Tau che vengono, quindi, consegnati a ciascun ragazzo dal Ministro Regionale e dalla delegata della Gi.Fra. degli Araldini Giorgia Assunti, a ricordo della giornata.

La giornata si è conclusa in allegria con lo svolgimento di giochi di gruppo e l’immancabile rinfresco per i più golosi.

Un grazie doveroso ed importante va rivolto a tutti gli animatori ed ai frati assistenti ( Alessia, Giovanna, Serena, Paola, Fra Antonio e Fra Giovanni ) che hanno reso possibile questa giornata.

La presenza di animatori capaci e preparati è fondamentale  se si vuole percorrere questa strada.

Ci allontaniamo lasciando ragazzi e genitori a celebrare la loro festa,   nella gioia  di essere “araldi” del pacifico regno del Signore.

Nell’aria  sembrano riecheggiare  le note del  canto

“ .. e saremo  il seme di Dio…”

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