Ieri sera alle 18.00, presso il Convento dei Cappuccini in Foligno, è stata celebrata una S. Messa in suffragio di Maria Ciri, primo anniversario del Suo ritorno alla Casa del Padre .

Padre Mariano, che ha presieduto la celebrazione, sin dall’inizio ha evocato la presenza di Maria. E’ una delle poche volte in cui si è percepita tangibile la “comunione dei Santi”.

La presenza di tutti e tre i figli, dei parenti , degli amici, dell’Ordine Francescano Secolare, di cui si ricorda Maria Ciri come Ministra Regionale che ha “traghettato” l’Ordine nel delicato , e a volte, difficile passaggio all’unitario, ha fatto sì che la Chiesa fosse piena.

Ha sottolineato bene, Padre Mariano che, ancora una volta, Maria ha radunato tanta gente in preghiera per un cammino di conversione continua. La sua Omelia è stata semplice ma “vivificante”, la presenza di Maria Ciri “aleggiava” nella chiesa stracolma.

La celebrazione della morte è stata una occasione di rinascita, di speranza, e momento di preghiera per Maria e di richiesta di preghiera da Maria.

Personalmente , devo confessare, che la mia partecipazione alla Celebrazione nasceva da una esigenza: volevo chiedere perdono a Maria per non essere stato capace , come componente del Consiglio Regionale a suo tempo, a seguire il suo passo, i suoi ritmi incalzanti, ad assecondarLa nel suo entusiasmo trascinante.

Il perdono l’ho ricevuto, sono uscito, al termine, pacificato.

Maria Ciri era presente ieri sera nella chiesa di un piccolo convento sulle colline di Foligno.

Grazie.