La nostra testimonianza su un progetto di salvaguardia del Creato: Piandarca della Predica agli uccelli

Il Festival Francescano si è tenuto quest’anno a Bologna il 25, 26, 27 settembre scorso. E’ un piacevole, interessante appuntamento che coinvolge tutte le famiglie francescane d’Italia su temi d’attualità approfonditi alla luce del messaggio del Serafico Padre. L’OFS Umbria non poteva mancare. Parte del Consiglio regionale, con la ministra Ivana Stella, membri di fraternità locali e ragazzi della GIFRA sono convenuti nel capoluogo emiliano sabato 26. Il colpo d’occhio su Piazza Maggiore e sulla vicina Piazza del Nettuno, scelte per l’evento, era davvero fantastico: davanti alla Basilica di S. Petronio era stata allestita un’ampia platea davanti al palco dove, quel giorno, si sono alternati relatori illustri, quali il filosofo Massimo Cacciari e il regista Pupi Avati. E tutt’attorno stand e box sulle numerose attività e iniziative attraverso le quali si esprime la famiglia francescana oggi, in Italia e nel mondo.

In Piazza del Nettuno l’organizzazione ha dato spazio alle testimonianze di varie fraternità regionali sul tema “Sorella Terra, vivi! Cresco con te”, cioè racconti di iniziative che l’Ordine Francescano Secolare vive nel rispetto e nella salvaguardia del Creato. L’Umbria è stata invitata a dare testimonianza dell’impegno dell’Ofs a difesa di Piandarca.

Per noi ha parlato Ottaviano Turrioni, ministro della Fraternità Ofs di Cannara, che ha riassunto la storia del tentativo, messo in atto da alcuni privati nel 2010, con l’avallo del Comune, di trasformare l’area di Piandarca, dove è avvenuta la Predica agli uccelli, in un contenitore di centinaia e centinaia di pannelli fotovoltaici che avrebbero irrimediabilmente compromesso la bellezza di un luogo incontaminato, scenario di uno degli episodi più famosi della vita del Santo. Alla presenza di Fraternità della Campania, Sardegna, Abruzzo, Emilia Romagna e Liguria (inserite nel gruppo A del quale anche noi facevamo parte), Ottaviano ha sottolineato l’impegno che l’Ofs locale, regionale e nazionale hanno profuso per scongiurare un simile progetto, affidandosi all’intercessione di San Francesco, grazie al quale, ha detto, una situazione che sembrava senza via d’uscita si è meravigliosamente risolta con l’apposizione di un vincolo su quell’area da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Dalla difesa del luogo alla sua valorizzazione: l’OFS -ha proseguito- d’intesa con la Diocesi di Assisi e i comuni di Cannara e di Assisi, è divenuto partner di un Protocollo d’Intesa firmato nel gennaio scorso, che impegna i sottoscrittori a costruire insieme un progetto di tutela, conservazione e valorizzazione del sito di Piandarca, anche al fine di reperire le necessarie risorse. Nel frattempo- ha continuato-  dopo la partecipazione al concorso FAI “Vota il tuo luogo del cuore”, che ha vista Piandarca al decimo posto nella classifica finale 2015, è stato presentato al FAI stesso un progetto  per un’opportuna segnaletica che indichi il luogo e come raggiungerlo, una rete cioè di indicazioni stradali nei luoghi limitrofi, in particolare dal Bosco di S. Francesco in Assisi, tenendo presente il mantenimento dell’integrità del luogo, della sua fisionomia e della sua natura incontaminata. 

Il nostro vice ministro regionale, Luciano Liotta, ci ha fatto da guida in una città a lui familiare, i frati dell’Antonianum   hanno risolto il problema del parcheggio dei nostri pulmini aprendoci il cancello del loro convento. Una bella giornata. Anche di sole. 

La redazione