Domenica 17 febbraio si è svolto a Gubbio il ritiro di Quaresima per la Zona B. Erano presenti trenta fratelli e sorelle delle fraternità dell’ Ordine Francescano Secolare di Città di Castello San Francesco, Zoccolanti, Umbertide, Costacciaro e Gubbio che ha organizzato il ritiro presso il Convento di S. Francesco. Padre Mario dell’OFM Conv. ha tenuto la catechesi incentrata sulla Quaresima muovendo da notizie storiche riguardanti tre Beati francescani sepolti nella Chiesa di San Francesco –  Pietro da Gualdo , Bonaventura  e Bartolomeo da Gubbio che fu il primo ad indossare l’abito dei Secolari ed autorizzato  da S. Francesco,  di cui era contemporaneo,  a vestire gli eremiti  che ne facevano richiesta. 

Ciò ha destato grande curiosità ed interesse di tutti i partecipanti, a conferma del fortissimo legame di S. Francesco con la Città di Gubbio. Padre Mario ha più volte sottolineato come la Quaresima sia il momento di Conversione e quindi di Penitenza più rilevante per ogni Cristiano. Nel primo pomeriggio i lavori di gruppo ed i momenti di condivisione si sono svolti su tracce riguardanti la Quaresima e sul significato e le motivazioni che portavano S. Francesco a fare più Quaresime durante l’anno. La riflessione è stata anche sulla quaresima ai nostri giorni,  sulla necessità di viverla in maniera profonda e consapevole,  anche se per molti la quaresima sembra cosa poco accettata e praticata. Abbiamo anche riflettuto sulle vocazioni in generale e  soprattutto al Terzo Ordine Francescano, sul come dovremmo con la testimonianza farci conoscere e pregare per invocare vocazioni. Con molta gioia e speranza si è appreso che in alcune fraternità hanno fatto il loro ingresso un discreto numero di novizi e simpatizzanti spinti dalla “curiosità” di voler conoscere Francesco.
Nel pomeriggio,  per la recita dei Vespri, ci siamo recati presso la chiesa di S. Maria della Vittoria
detta della “Vittorina” dove nel 1213 S. Francesco pose il primo insediamento dei Frati Minori.
Padre Francesco, custode della chiesetta, ne ha tracciato i lineamenti storici, senza dimenticare
il miracolo della conversione del “lupo” di Gubbio.
La recita dei Vespri ha concluso una giornata vissuta all’insegna della riflessione e della storicità
della vita di Francesco e della chiesa locale.

Enzo Cecchetti 

(coordinatore zona B Umbria)